mercoledì 10 aprile 2013

JIMMI BOBO - BULLET TO THE HEAD

Chapeau al ritorno di un grande come Walter Hill, sempre capace nei decenni scorsi di regalare film potenti quanto essenziali nel loro genere. Da "I guerrieri della notte" a "Strade di fuoco" un regista che non si è mai risparmiato nella ricerca di un cinema puro e geometrico. Qui dopo 10 anni di assenza torna per fare specularmente quello che fece con Schwarzenegger in "Danko" e con Willis in "Ancora vivo"; prende Stallone e lo plasma in modo da spremerne il meglio per il personaggio che incarna. Uno Sly che mette un altro tassello fondamentale in una carriera invidiabile, anche se i detrattori fermi ai sequel di Rocky/Rambo sono così miopi da non riconoscergli le scelte sagge fatte piuttosto che l'umiltà con cui si è messo dietro la macchina da presa per piccole perle incomprese alla fine delle faticose serialità. Basta da esempio l'ultimo capitolo di entrambi i protagonisti sopracitati per applaudire due diversi approcci all'action contemporaneo con venature malinconiche. Poi l'avventura spassosa e autoironica de "I mercenari" per non parlare dei primi passi con "Taverna paradiso" o il misconosciuto "F.I.S.T.". In mezzo certo delle tamarrate come "Rocky 4" e "Demolition man" ma anche "I falchi della notte" e "Copland"...un corpo oggi più che mai prestato alla recitazione che intenerisce, fa sorridere ma sorprende ancora per carisma se usato e valorizzato nel modo giusto come fa Hill grazie ad uno stile secco e a dialoghi vivaci e asciutti. Un film old fashion che in 90 minuti omaggia la vecchia scuola come un bigiamino nel  girare un film d'azione senza inutili orpelli o con l'uso di effetti ipercinetici stancanti, ripetitivi e fini a sè stessi. Jimmi è un mercenario dal cuore d'oro e Hill è un fottuto vecchio yankee ancora capace di graffiare, ancora vivo.


P.S. Parlando di Sly per chi lo ha perso qui sopra il video della premiazione dei Golden Globe di quest'anno dove con Schwarzy si è distinto nella surreale presentazione del premio ad Haneke per "Amour"...un cult!

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