lunedì 20 settembre 2021

TENET

"Nolan è bravo". Nolan è tra i migliori cineasti in attività, se non il migliore. Nolan è abile a manipolare il Tempo. Nolan crea attesa. Nolan ama il cinema. E noi cinefili amiamo Nolan. Nolan difende il cinema. "Bravo è Nolan". 

Fare le pulci. Che siano, metaforicamente parlando, le opere di questo straordinario cineasta britannico elefanti, orsi o leoni a noi cinespettatori agguerriti non rimane che spulciare il pelo. Il resto è pelliccia che scalda e al tatto dona una sensazione benefica. Purtroppo sempre più una sorta di coperta di Linus in questi tempi bui ed avari di opere memorabili. Lode quindi a Nolan per cercare di mantenere una sua visione cambiando le carte in tavola. Chapeau.

Se per il sottoscritto, senza citare i film precedenti, INTERSTELLAR era un elefante e DUNKIRK un leone, in questa nuova impresa filmica ci vedo una figura mitologica inventata che coniughi la velocità e maestosità del felino durante la caccia con la letargia invernale dell'orso. Il risultato è un'opera che seppur nella sua armonia artificiosa spicca nella sua azione piuttosto che nella sua logorrea. Un elegante messa in scena senza tempi morti sposata ad un dialogo costante borioso e stancante. In sintesi un falsopiano tra regia e sceneggiatura. Ma trattandosi di un regista del suo calibro tutto rimane in un equilibrio instabile che si divincola internamente ed eternamente partorendo, al solito direi, un meccanismo vicino alla perfetta chiusa del suo personale, ideale viaggio. Per quanto mi disturbi in Nolan ci si perde sempre in un bicchiere d'acqua. Naturalmente in una Perrier.

 

 

Un ottimo film d'azione, una problematica opera concettuale. Attori sacrificabili per un meccanismo artificioso che rimanda ad un continuo congegno matematico. La fisica logicamente non è un opinione. Quindi grandi pipponi interstellari ma pur sempre pipponi. Lunga vita a Nolan nella speranza continui il suo percorso intriso di continua ricerca stilistica e di sostanza materica. A me sinceramente importa che questo cinema esista a prescindere dai gusti del momento o dall'analisi corale della filmografia precedente. 

Per chi vuole approfondire le tematiche in parte sfiorate da questa narrazione rimando a questo link in gran parte esaustivo: 

                                         
https://www.wired.it/play/cinema/2020/08/28/tenet-spiega

Come mi ha ben detto un mio caro amico appassionato una pellicola accolta all'uscita con numerose spiegazioni cervellotiche affini ma che con la visione successiva si è rivelata nella sua verbosità semplice e lineare una volta scoperto l'inghippo. Inutile sottolineare ancora la maestranza di Nolan nel mostrarlo visivamente; rende "lineare", ovvio, ciò che non lo è. Certo che per chi come me ha da poco visto DARK su Netflix qui mi pare un racconto di Rodari a confronto.

Nolan è bravo. Bravo è Nolan. W Nolan! Fare le pulci a Nolan... Invertiamo la recensione? 

 https://www.youtube.com/watch?v=7Gp_e3E150E&t=15s